Cosa è Follie d’autore? Sono installazioni effimere, piccoli interventi a forte carica emozionale e sempre portatrici di un contenuto narrativo, come le follie del giardino inglese, da cui prendono il nome: un compito provocatorio, evocativo, divertente che invita il pubblico a una riflessione. Giunta alla sua quarta edizione, questa iniziativa culturale che accompagna il Festival dalla sua nascita, è diventata ormai un momento di riferimento nella sperimentazione sul giardino in Italia, che raccoglie consensi nella comunità scientifica come nei numerosi visitatori.
IL TEMA Il giardino luogo preveggente, un tema non nuovo, molto simile in fondo a quanto detto da Siegfried Giedion in Spazio, tempo, architettura, che il giardino è in tutti i sensi non solo luogo di sperimentazione, di ogni sorta di conoscenze e di tecniche, come di valori simbolici e rappresentativi, ma anche luogo di anticipazione, di forme-idee destinate a influenzare fortemente l’evoluzione dell’abitare e della città. Franco Zagari
Giardini sperimentali per un paesaggio diverso _ quarta edizione _ una iniziativa diretta da Franco Zagari
L’iniziativa si svolge all’interno del “Festival del Verde e del Paesaggio” dal 16 al 18 maggio 2014 al Parco Pensile dell’Auditorium “Parco della Musica”di Roma.
Il Festival ha incaricato Franco Zagari di invitare gli autori delle Follie 2014. Gli autori possono realizzare i loro interventi in piena libertà creativa utilizzando tutti i materiali che riterranno idonei alla messa in scena dell’installazione. Non è previsto alcun contributo economico.
I progetti vengono allestiti sull’anello del Parco pensile che affaccia sulla Cavea. Gli allestimenti, di 15 - 40 mq. ciascuno saranno posizionati a schiera a destra e a sinistra rispetto alla sala Sinopoli.
Il Festival del verde e del paesaggio da ormai quattro anni nel mese di maggio si tiene all’Auditorium di Roma Parco della Musica. E’ una manifestazione di gardening fondata Da Gaia Zadra, che rapidamente si è affermata come un appuntamento della migliore produzione del settore in Italia e, in parallelo, è anche una manifestazione culturale che di anno in anno è andata crescendo, ospitando molti testimoni che sono protagonisti degli approcci più diversi al tema: artisti, paesaggisti, architetti, ma anche letterati, filosofi, semiotici, critici, giornalisti, imprenditori. Le ultime edizioni hanno avuto un grande successo di critica e di pubblico, con oltre 16.000 visitatori paganti, che hanno dato vita a un clima così accogliente da indurci a ritenerlo un sintomo positivo di una tendenza ancora non chiara ma vitale, da valutare con attenzione, una faglia sotterranea di risorse creative che fuori degli schemi potrebbero esprimere una domanda di qualità della vita in termini del tutto nuovi rispetto a quelli consueti.